- Thaise Bacelar
- 11 Marzo 2018
Tartare di scampi con pesto di broccoli e Osietra Caviar Giaveri

Tartare di scampi con pesto di broccoli e Osietra Caviar Giaveri, questa è la mia prima ricetta in collaborazione con i nostri amici di Caviar Giaveri.
Come avete capito, qui a casa siamo degli appassionati di queste perle gourmet. Ma siamo consapevoli che, ovviamente, non si può consumarlo ogni giorno. Per quei momenti speciali però è meglio essere preparati.
Qualche giorno fa , la mia amica Giada (di Caviar Giaveri) mi ha spedito tre diversi tipi del loro caviale d’eccellenza per sperimentare e divertirmi in cucina; e così ho fatto, ho cercato di esaltare il sapore e renderlo il protagonista delle tre ricette che vi proporrò.
Quest’antipasto può essere un’idea elegante per il pranzo di Pasqua.
Caviale Osietra
L’Osietra è il preferito dagli intenditori: delicato, con note di noce, complesse e, secondo alcuni, anche erbacee. Come per tutti i prodotti naturali, il sapore può variare molto, in particolare per la natura onnivora dello storione Osietra e la sua abitudine di evitare i predatori immergendosi verso il fondale.
Il tradizionale metodo russo Malossol che Caviar Giaveri adotta per le sue lavorazioni, non può che esaltare questo caviale, già propriamente prelibato e da sempre apprezzato dagli intenditori più esigenti. Selezionato accuratamente a mano come tutti i prodotti Caviar Giaveri, questo caviale Osietra sopraffino coinvolge tutti i sensi con perfetti grani identici, croccanti, un intenso colore dal bruno dorato e il duraturo gusto di raffinato. Con note di nocciola e acciuga.
Specie allevata: Acipenser gueldenstaeditii.
Ciclo naturale di maturazione delle uova: 8 anni
Nome comune: Storione russo
Cosa si beve?
Intramontabile è l’abbinamento con lo champagne, i grandi spumanti, un Franciacorta oppure la vodka.
Gli errori da evitare
Non va gustato a temperatura ambiente né caldo, bensì sempre freddo: in caso di abbinamenti a temperature maggiori, servitelo all’ultimo momento per evitare che diventi troppo caldo. Non utilizzate posate metalliche ma cucchiai in osso, madreperla o, alla peggio, in plastica: il sapore non deve assolutamente essere modificato.
Stereotipi e pregiudizi da sfatare
Il caviale non è duro al palato e non puzza. Entrambi questi difetti indicano che è stato lavorato male o che vi hanno spacciato uova di lompo come caviale. Attenzione anche al “caviale rosso”: non esiste, sono uova di salmone o trota che non possono essere definite come tale. L’unico vero caviale è quello di storione.
Ho creato questo antipasto esclusivamente per esaltare le note aromatiche di questo prezioso caviale. Per non sopraffarne il gusto e lasciare il caviale come protagonista assoluto della ricetta, ho scelto la carne dolce e delicata degli scampi, che si contrasta bene con il sapore del pesto di broccoli e pistacchi.
Adesso magari, vi chiedete perché ho scelto giusto i broccoli da abbinare a questa tartare: studiando i miei libri di abbinamenti, ho scoperto che le verdure appartenente alle crocifere sono eccellenti con gli ingredienti salati. Se vi piacciono cavoletti di Bruxelles e pancetta o acciughe, amerete senz’altro la classica associazione di broccoli e caviale che vi propongo oggi: tartare di scampi, con pesto di broccoli e pistacchio, servito con l’Osietra.
Tartare di scampi con pesto di pistacchio e broccoli , Osietra
Ingredienti
- 200 g di scampi freschissimi (abbattuti) (circa 12 scampi)
- 30 g di Osietra Caviar Giaveri
- 50 g di broccoli verdi
- 30 g di pistacchi di Bronte
- 3 cucchiaio olio extravergine d'oliva
- sale di Maldon
- 1 rametto di aneto fresco
Istruzioni
Per il pesto di broccoli e pistacchio di Bronte
- Mondate il broccolo, lavatelo e riducetelo in cimette. Portate a bollore una pentola con abbondante acqua leggermente salata, unite le cimette di broccolo e lessatele per 3-4 minuti. Scolate e mettete nell'acqua con ghiaccio per bloccare la cottura e fissare il colore.
- Frullate le cimette di broccoli, il pistacchio, le foglie di aneto, un filo d'olio extravergine d'oliva, salate e pepate. Tenete da parte.
Tartare di scampi
- Sgusciate gli scampi e sezionate a metà le code; eliminate il budellino, sciacquateli e asciugateli tamponandoli delicatamente e tagliateli a cubetti con un coltello ben affilato (in modo da non spappolarli). Mettete la tartare in una ciotola, con un filo d'olio extravergine d'oliva, un cucchiaino di succo di lime, salate e pepate. Tenete da parte.
Servire la tartare di scampi
- Distribuite la tartare in 2 piatti, modellandola con uno stampo ad anello; condite con un bel filo d'olio . Cospargete un cucchiaio del pesto di broccoli, e accompagnate la tartare con un cucchiaino di caviale Osietra Caviar Giaveri, tre pistacchi tostati e qualche fogliolina di aneto fresco. Servite.
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